Leonardo. The genius, the legend / Leonardo. Il genio, il mito
2011
Da un genio italiano a un mito universale. Il celebre
Autoritratto per la prima volta esposto in una grande mostra con le
opere degli artisti che nel corso dei secoli si sono ispirati al
genio di Leonardo.
Un evento mondiale alla Reggia di Venaria
Il
più famoso italiano di tutti i tempi protagonista di una
mostra unica nelle Scuderie Juvarriane della Reggia. Un evento
eccezionale, unico e irripetibile: la possibilità di ammirare,
in occasione della grande esposizione finale per i 150 anni
dell’Unità d’Italia, il celebre Autoritratto di
Leonardo, il personaggio che meglio rappresenta l’esempio del
grande genio creativo italiano.
Realizzazione
La mostra, posta sotto l’Alto
Patronato del Presidente della Repubblica, è promossa e
organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali -
Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali e il
Diritto d’Autore - Direzione Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici del Piemonte e Biblioteca Reale di Torino, e dal
Consorzio La Venaria Reale e Comitato Italia 150
Coordinamento generale
Maurizio Fallace,
direttore Generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali e il
Diritto d’Autore
Mario Turetta, direttore Regionale per i
Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte
Alberto Vanelli,
direttore Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale e
Vicepresidente esecutivo Comitato Italia 150
Curatori
Carlo Pedretti, A. Hammer Center for
Leonardo Studies, Los Angeles
Paola Salvi, Accademia di Belle Arti
di Brera, Milano
Clara Vitulo, Biblioteca Reale, Torino
Pietro
C. Marani, Ente Raccolta Vinciana, Milano
Renato Barilli,
Università di Bologna
Arnaldo Colasanti, Università
Roma Tre
Comitato scientifico
Carmen Bambach,
Metropolitan Museum, New York
Sandrina Bandera, Soprintendenza
Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici di Milano
Pinin
Brambilla Barcillon, Centro per la Conservazione ed il Restauro La
Venaria Reale
Marzia Faietti, Gabinetto Disegni e Stampe degli
Uffizi, Firenze
Edith Gabrielli, Soprintendenza Beni Storico
Artistici ed Etnoantropologici di Torino
Romano Nanni, Biblioteca
Leonardiana, Vinci
Annalisa Perissa Torrini, Gallerie
dell’Accademia, Venezia
Supervisione scientifica e monitoraggio dei
disegni
Cristina Misiti con Flavia Pinzari e Eugenio
Veca, Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del
Patrimonio Archivistico e Librario di Roma
In collaborazione
con
Marco Filippi e Marco Perino, Politecnico di
Torino
Centro per la Conservazione ed il Restauro La Venaria Reale
Conservare Leonardo: il Cenacolo
Intervento sul tema del restauro a cura di Pinin
Brambilla Barcillon
Installazione L’Oro Invisibile.
Il Cenacolo, Leonardo da Vinci.
12+1 Opere Preziose
Giulio
Manfredi
Scenografia e allestimento
Dante Ferretti
Video-inchiesta sull’Autoritratto
Piero
Angela
La Mostra
La mostra, organizzata nell’ambito
delle celebrazioni di Esperienza Italia per il 150° Anniversario
dell’Unità nazionale, offre un percorso nell’opera
di Leonardo da Vinci attraverso una trentina di disegni originali
provenienti da importanti istituzioni italiane e estere, e alcuni
scritti raccolti intorno all’Autoritratto della
Biblioteca Reale di Torino. Completano il percorso espositivo una
serie di opere dal XV al XX secolo che raccontano l’importanza
e il consolidamento della fisionomia del Genio nell’arte antica
e moderna fino all’influenza del mito di Leonardo nell’arte
contemporanea.
Una prima sezione introduttiva offre al visitatore la
conoscenza dell’artista attraverso una biografia ragionata che
illustra il contesto sociale, l’ambiente culturale di
formazione e i molteplici campi di attività del Maestro.
A
seguire un video illustrativo e interpretativo dell’opera
vinciana, focalizzato sul tema della fisionomia dell’artista,
curato da Piero Angela.
A chiusura della mostra
uno spazio multimediale, introdotto da una riproduzione digitale
animata in scala 1:1 dell'Ultima Cena di Leonardo, ideato e
realizzato da Haltadefinizione, consente di analizzare nel dettaglio
lo studio delle fisionomie e delle espressioni in uno dei capolavori
del Maestro.
La fortuna di Leonardo nei media è infine
rappresentata da una rassegna di film che si sono ispirati al Genio,
curata da Arnaldo Colasanti.
Nella sezione relativa ai disegni, curata da Carlo
Pedretti, Paola Salvi e Clara Vitulo, vengono esposti al
pubblico il Codice sul volo degli uccelli e il nucleo
completo dei tredici fogli autografi di Leonardo appartenenti alle
collezioni della Biblioteca Reale di Torino, incluso il celebre
Autoritratto. Prestigiosi prestiti nazionali e
internazionali contestualizzano e integrano i soggetti della raccolta
torinese, con attenzione particolare al tema del volto, della natura,
dell’anatomia umana e delle macchine.
Attraverso una selezione di opere di artisti dalla fine del
Quattrocento all’Ottocento, curata da Pietro C. Marani,
viene analizzata la figura di Leonardo nelle arti e nella cultura,
evidenziando come la fisionomia stessa dell’artista diventi
icona del genio rinascimentale.
Un approfondimento è
dedicato alla costruzione dell’immagine di Leonardo come
rappresentante del carattere italiano, usato in funzione retorica nel
periodo pre e post unitario.
Per la cura di Renato Barilli, la presenza di
Leonardo nell’arte contemporanea si apre col celebre omaggio
resogli da Marcel Duchamp conducendo l’apparente sfregio di
mettere i baffi alla Gioconda. Altro riferimento d’obbligo
è il tema dell’Ultima Cena, con la
ripresa dovuta ad Andy Warhol, ma anche a tanti altri protagonisti
dell’arte recente come Spoerri, Nitsch, Recalcati.
Il tema
dell’Uomo vitruviano è inoltre riproposto
nell’opera di Ceroli.
Leonardo fu anche uno strenuo
studioso della fisionomica: da qui una linea che, attraverso le
tipologie proposte da Lavater, arriva a Goya, Daumier, Grosz. Infine,
un prezioso appunto di Leonardo invita a leggere nelle macchie dei
muri la presenza di arcani paesaggi come riprendono alcuni artisti
dell’Informale quali Wols, Tàpies, Rotella, Twombly,
Bendini, Novelli.
La Reggia di Venaria
L’esposizione è
allestita negli ampi spazi della settecentesca Scuderia Grande di
Filippo Juvarra della Reggia di Venaria, con la regia del premio
Oscar Dante Ferretti che mette in scena grandi
macchine leonardesche come contenitori delle opere originali. Grandi
spettacolari proiezioni sulle pareti enfatizzano il tema
dell’Autoritratto.
CATALOGO
Silvana Editoriale